SFRATTO ESECUTIVO A FAMIGLIA CON TRE MINORI, DA 39 MESI NON PAGAVA L’AFFITTO AFFERMA LA PROPRIETÀ
di Micaela Brombo - Chioggia, 23 agosto 2024
Siamo stati chiamati oggi a Sottomarina in Via Vittor Pisani all’angolo con Via Cristoforo Colombo in quanto vi si trovava una famiglia con i tre figli minori dopo aver ricevuto lo sfratto esecutivo. A bordo dell’auto dell’uomo le valigie, a terra un materasso, una sedia e poco altro per far accomodare i bambini, mentre si stava attendendo, a quanto ci hanno detto, l’arrivo dei servizi sociali. È difficile che venga sfrattata una famiglia con addirittura tre minori, se lo sfratto è stato concesso ci saranno quindi motivazioni valide.
Dall’altra parte della strada la proprietaria dell’appartamento con il figlio. Sembra che da 39 mesi, oltre tre anni, non venga pagato l’affitto e che anche i mesi precedenti l’importo pagato non sia mai stato quello pattuito. Un appartamento vista mare con cinque stanze, ci dicono.
In tutto ciò spunta un coltello, rivolto tra epiteti offensivi al figlio della proprietaria, gesto già denunciato.
Non siamo qua a prendere le parti di una o dell’altro, si tratta di vicende che vanno avanti per anni con tira e molla fino ad arrivare a un punto di rottura. Gli unici a rimetterci veramente sono i figli, i minori.
Emergenza casa, se ne parlava qualche giorno fa di quante sono le famiglie in lista di attesa, ognuna con la sua fragilità e di quanti sono i casi vissuti in situazioni di emergenza. La famiglia di oggi va ad aggiungersi. Gli uffici dei servizi sociali sta seguendo il caso e, giustamente, non possono dire nulla. Si tratta di situazioni che devono essere trattate mantenendo un occhio di riguardo alla privacy e alla riservatezza, soprattutto vista la presenza dei minori. Cosa ne sarà di loro. Saranno affidati ai servizi sociali fino a quando riuscirà a tornare in uno stato di normalità o si troverà un alloggio per la famiglia, passando davanti alle altre che stanno attendendo proprio in virtù della presenza dei figli piccoli e quindi mantenere l’unità familiare. Il padre ha detto che non avrebbe problemi a dormire in auto, lui, e che magari i figli potrebbero trovare una sistemazione temporanea da qualche conoscente.
Il figlio della proprietaria, che si è visto puntare addosso un’arma bianca, non era tranquillo, mentre ci faceva leggere la denuncia a pochi metri da chi, come risulta dalla denuncia gli ha puntato il coltello.
“I bambini non hanno colpe, ma se hai tre figli piccoli non stai 39 mesi senza pagare l’affitto” ha concluso, infine, il figlio della proprietaria.
