Anno nuovo, ma ancora disagi per i pendolari dei treni. Soprattutto sulla linea ferroviaria Milano-Mortara, dove a cavallo della fine del 2023 e l’inizio del 2024 si sono verificati nuovi ritardi e cancellazioni dei convogli.
Tutto questo mentre dal primo gennaio l’accesso ai treni sarà consentito esclusivamente con biglietto elettronico ricaricabile o in formato digitale, oltre che con abbonamenti caricati su tessera.
Una situazione che secondo la MiMoAl, l’associazione dei pendolari della Milano-Mortara, causerà ulteriori disagi agli utenti, già penalizzati dai continui ritardi e soppressioni dei treni, in alcuni casi anche forzate.
Dapprima nella notte di Capodanno un convoglio da Mortara è rimasto vandalizzato con danni ingenti provocati in diversi vagoni. Poi nella mattinata di mercoledì tre ritardi superiori ai dieci minuti sulla linea da Milano Porta Genova a Mortara.
Oltre al danno, la beffa per i pendolari che da quest’anno non avranno più il rimborso automatico per i ritardi dei treni regionali, che verrà erogato soltanto su richiesta dell’utente.
Trenord ha intanto completato la rivoluzione del biglietto elettronico, da adesso l’unico consentito per viaggiare a Milano, Monza Brianza e Città metropolitana.
Le convaliditrici non accetteranno più i biglietti emessi da Atm, una decisione contestata in una nota dall’associazione MiMoAl, che ricorda come in precedenza sia stato abolito il biglietto cartaceo aperto.
Un fatto che, secondo la MiMoAl, creerà problemi agli utenti che non hanno potuto acquistare un biglietto digitale e che saranno obbligati, mentre sono in viaggio, a scendere in una stazione in cui sono presenti le nuove convaliditrici, sperando che nel frattempo il treno non sia ripartito.
“Regione Lombardia può e deve sanzionare queste modalità”, conclude l’associazione dei pendolari.
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