Il treno FS con la locomotiva elettrica E636 064, modello Roco del 1990, al traino di carrozze UIC-X illuminate, incrocia un convoglio merci con carri chiusi e cisterna, trainato dalla locomotiva diesel D445 1023, modello Lima Expert.
Le E636 sono state le prime locomotive elettriche articolate delle Ferrovie dello Stato, progettate nel 1937-38 dall'ingegnere Alfredo D'Arbela per subentrare alle E626 specialmente nel traino dei treni viaggiatori e merci sulle linee più tortuose della rete FS. Ritirate dal servizio nel 2006, le E636 erano composte di due semicasse articolate, con tre carrelli indipendenti a due assi; il peso veniva così suddiviso tra un numero maggiore di assi, rientrando ampiamente nei limiti consentiti dall'armamento delle disomogenee linee ferroviarie italiane di quegli anni.
Le E636 concettualmente erano una versione meccanicamente aggiornata delle vecchie E626, mantenendone alcuni problemi di progettazione. Queste possenti macchine presentavano infatti una eccessiva rumorosità causata dal sistema di trasmissione. Inoltre, non erano in grado di offrire un adeguato livello di comfort e sicurezza ai macchinisti, soprattutto se utilizzate per lunghi collegamenti, a causa della pessima vivibilità della cabina di guida, estremamente spartana e strutturalmente debole. Le E636 contavano con due diversi rapporti di trasmissione: uno più corto (21/65) per i tratti in pendenza o per i treni pesanti, con velocità massima di 95 km/h (poi accresciuta a 105 nel 1948) ed uno più lungo (28/65) con velocità massima di 120 km/h.
La riproduzione modellistica in questo video è la E636 064, assegnata al DL di Bolzano, qui proposta in uno splendido modello Roco del 1990 e leggermente sporcata e invecchiata.
Le locomotive FS D445 costituiscono il gruppo di locomotive diesel-elettriche delle Ferrovie dello Stato Italiane più moderne e di potenza più elevata. Furono costruite dal 1974 al 1988 in 150 esemplari suddivisi in tre serie di produzione. Evoluzione progettuale e tecnologica delle D443, queste versatili locomotive si caratterizzano dall'installazione di un generatore trifase al posto di quello a corrente continua delle D443, e di un generatore di corrente alternata ad alta tensione per l'alimentazione della condotta a 3 000 volt del riscaldamento del treno. Il motore Diesel, di produzione Fiat a 12 cilindri a 4 tempi ed iniezione diretta, ha una cilindrata di 95700 cm³ e una potenza di 1560 kW (2120 cv) a 1 500 giri/min. La potenza del motore diesel viene trasferita ai carrelli di trazione tramite generatori e due motori elettrici per una potenza complessiva di 1260 kW. Una decina di queste locomotive sono assegnate a Mercitalia Rail e attualmente impiegate nel traino di treni merci di breve percorrenza e su tratte non elettrificate. Altre unità, preservate e restaurate, fanno parte del parco rotabili della Fondazione FS Italiane per la composizione di treni storici e turistici su tutta la rete ferroviaria del paese.
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