Obblighi del comparto funzioni locali
Altri obblighi del dipendente pubblico
Attenersi alle disposizioni dei superiori. Se l’ordine è ritenuto illegittimo, il lavoratore può farne rimostranza al superiore. Se l’ordine viene rinnovato, per iscritto, deve essere eseguito, a meno che costituisca illecito penale o amministrativo
Vigilare sull’attività del personale sott’ordinato
Avere cura dei locali, dei beni e dei mezzi affidatigli
Non introdurre persone estranee sul luogo di lavoro
Fornire la propria residenza e, se diverso, il domicilio all’ente
Avvisare tempestivamente in caso di assenza per malattia
Astenersi in caso di conflitti di interesse
Comunicare eventuali provvedimenti di rinvio a giudizio penali
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Whistleblower (1/2)
Whistleblower (art. 54-bis D. Lgs. n. 165 del 2001): sono tutelati i dipendenti (sia pubblici che privati) che segnalano reati o irregolarità dei quali vengono a conoscenza
Estensione al settore privato: è avvenuta con la L. n. 179 del 2017
Destinazione della denuncia: Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, autorità giudiziaria, Corte dei conti, Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), superiore gerarchico
Segnalante discriminato: deve essere segnalato all’ANAC ed ai sindacati. L’ANAC segnalerà il fatto al Dipartimento della funzione pubblica
ANAC: emana delle Linee guida, sentito il parere del Garante per la protezione dei dati personali, per le procedure di segnalazione
Sanzioni: in caso di misure ritorsive avverso il segnalante, l’ANAC ha potere di emanare delle sanzioni amministrative
Calunnia e diffamazione: in caso di segnalazione infondata non si applicano le misure di tutela del segnalante
Licenziamento: si ha diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro
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Whistleblower (2/2)
Tutela: il dipendente segnalante non può essere sanzionato, licenziato o discriminato a causa della denuncia
Identità del segnalante: non può essere pubblicata, a meno di consenso dell’interessato o necessità ai fini della difesa dell’incolpato
Diritto di accesso (artt. 22 e seguenti L. n. 241 del 1990): non si applica alla denuncia
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Responsabilità del dipendente (1/3)
Responsabilità del dipendente (art. 28 Cost.): i funzionari ed i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti
Responsabilità civile: si estende anche allo Stato e agli enti pubblici, in caso di atto lecito o illecito cui consegue un danno
Responsabilità amministrativa e disciplinare: si ha da parte del lavoratore verso il datore di lavoro pubblico
Responsabilità contabile: si ha nel caso di danno al patrimonio materiale o finanziario dell’ente
Tipologie
Responsabilità penale
Responsabilità disciplinare
Responsabilità dirigenziale
Responsabilità amministrativa e contabile
Responsabilità civile verso terzi
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