In molti manuali e tutorial di fotografia, il termine “composizione” si riferisce – in modo alquanto semplicistico – alla disposizione degli elementi nello spazio dell’inquadratura.
In realtà, la parola composizione copre un significato più vasto, e denota in generale il modo con cui il fotografo tratta il soggetto, includendo in questo anche la scelta dell’illuminazione, l’utilizzo della giusta focale, il rapporto tra soggetto ed elementi di sfondo, la prospettiva.
Le cosiddette “regole” della composizione, in realtà non sono regole, ma artifici grafici dovuti ad abitudini percettive: più di 2000 anni di pittura ci hanno abituati a vedere e a leggere le immagini secondo procedure codificate (che tra l’altro non sono le stesse in tutte le culture!).
Qui ci occuperemo, in particolare, di come disporre gli elementi all’interno dell’inquadratura.
In un altro tutorial, pubblicato su questo stesso canale, ci siamo già occupati della prospettiva.
L’organizzazione dello spazio dà risalto agli elementi più importanti della composizione e – ciò che più conta – assegna a ciascuna figura (oltre che alla composizione nel suo insieme) il significato voluto.
Come sempre, le musiche sono composte ed eseguite da Luca Vittonetto - Dipartimento Suono Pubblico ([ Ссылка ]).
