Islamabad (askanews) - Il Pakistan ha impiccato Shafqat Hussain condannato per aver ucciso un bimbo di sette anni anche se al momento del crimine era ancora minorenne. L'esecuzione è stata eseguita nonostante la decisa opposizione di molte associazioni per i diritti umani e delle Nazioni unite.
Hussain è stato giustiziato nella prigione di Karachi. L'accusa ha dimostrato in tribunale che l'uomo aveva ucciso un bimbo di sette anni nel 2004, quando l'imputato aveva solo 15 anni. Ma secondo i suoi difensori, la confessione gli sarebbe stata estorta con la tortura.
"Affermo che Hussain non ha commesso alcun crimine, ha dichiarato dopo l'esecuzione un suo parente. E poi la questione dell'età è un grave problema alla luce del diritto pachistano e di quello internazionale. Sotto i 18 anni nessuno può essere condannato all'ergastolo o alla pena di morte".
Gli esperti di diritto dell'Onu hanno dichiarato che il suo processo non ha rispettato gli standard internazionali e avevano chiesto un'inchiesta ulteriore sulla sua contestata confessione.
(Immagini Afp)
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