Coronavirus, Fabrizio Pregliasco (virologo): "Perché ci sia contagio ci vuole un contatto diretto, a breve distanza e prolungato. La contagiosità è inferiore rispetto all'influenza, ma gli effetti sono più pesanti. La mortalità è sovradimensionata: il 2%, più alta della normale influenza ma minore di altri virus. Si cura col sostegno delle funzioni vitali, la gran parte guarisce senza complicanze. Bisognerà aspettare 2-3 messi affinché l'emergenza finisca"

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