Mattarella: "Per Ucraina si cerchi una pace giusta"
Il presidente della Repubblica: "Tensione nei Balcani impone scelte coraggiose"
POLITICA (Roma). "Assistiamo oggi con interesse a tentativi di individuare sentieri di dialogo per giungere alla pace. I principi di solidarietà e giustizia che debbono unire i popoli impongono la ricerca di una pace giusta e non di una pace raggiunta ai danni di chi è stato aggredito. È in questo spirito che l'Italia, nel quadro della sua convinta appartenenza all'Ue e all'Alleanza atlantica, continuerà ad assicurare il proprio sostegno al popolo ucraino e al suo diritto all'indipendenza". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando dal Quirinale agli ambasciatori accreditati in Italia. "Il conflitto in Ucraina, le crescenti tensioni cui abbiamo assistito nei Balcani, impongono scelte coraggiose in grado di consolidare l'ampliamento del progetto comunitario, per renderlo idoneo ad affrontare le sfide del presente. L'Italia continuerà a lavorare affinché l'Ue possa essere sempre più attore capace di proiettare pace e stabilità a livello globale", ha concluso il capo dello Stato. (NPK) (Francesco Cofano/alanews)
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assistiamo oggi con attenzione interesse a tentativi di individuare sentieri dialogo per giungere alla pace i principi di solidarietà e di giustizia che devono unire i popoli impongono alla ricerca di una pace giusta e non te lo pace raggiunta ai danni di che è stato aggredito è questo spirito che l'Italia quadro della sua convinta appartenenza all'Unione europea e all'alleanza atlantica continuerà ad assicurare sostegno al popolo ucraino e al suo diritto all'indipendenza la ricerca della pace del Benessere tra le nazioni richiede impegno e disponibilità a individuare insieme soluzioni comuni e questo è il fondamento della nostra scelta in favore del multilateralismo soltanto un utente a collaborazione fra i popoli può consentire di affrontare con successo problemi di natura di giorno in giorno sempre più pressanti dei cambiamenti climatici auto della della Salute dalla gestione dei flussi migratori alla protezione dei diritti umani lo confermo le esperienze come il processo di integrazione europea che da quasi 70 anni garantisce libertà e opportunità di crescita agli Stati che ne fanno parte e conflitto in Ucraina le crescenti tensioni e che abbiamo assistito da ultimo nei Balcani impongono scelte coraggiose in grado di consolidare e conseguire al vento del progetto comunitario per rendere idoneo ad affrontare le sfide del tempo presente l'Italia continuerà a lavorare affinché il numero PEA può essere sempre più attore capace di proiettare pace stabilità e sviluppo a livello globale con questi intendimenti auguro a tutti buona festa della Repubblica Italiana
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