Il BONUS MAMMA DOMANI è un'agevolazione per la genitorialità e consiste in un bonus di 800 euro, riconosciuto senza limiti di reddito ma soltanto dopo aver presentato domanda all'INPS. ... Il bonus mamma domani potrà essere richiesto fino al 31 dicembre 2021. Dal 1° gennaio 2022, il bonus sarà assorbito dall'Assegno Unico.
Ecco come sarà l'assegno unico universale per i figli dal 2022: 50 euro minimi per ogni figlio, 175 con ISEE fino a 15mila euro.Assegno unico universale
Dal primo gennaio 2022 sarà assegnato l’assegno unico universale, una misura varata dal governo che consiste in un ammontare mensile a disposizione di tutte le famiglie con uno o più figli. I nuclei che raggiungono un Isee inferiore ai 15 mila euro riceveranno per i minorenni a carico 175 euro al mese, mentre per i maggiorenni dai 18 ai 21 anni 85 euro. Quando l’Isee raggiunge e supera i 40 mila euro l’assegno unico si assesta a 50 euro al mese per ciascun figlio. La misura, inoltre, è potenziata quando la madre all’interno della famiglia ha meno di 21 anni, il figlio è disabile oppure quando entrambi i genitori lavorano. In questo caso l’incentivo può arrivare a 360 euro per l’Isee sotto i 15 mila euro.
Con questa misura, molti dei bonus in aiuto alle famiglie in difficoltà non verranno rinnovati una volta giunti al termine, previsto per il 31 dicembre 2021, in quanto saranno «inglobati» nella nuova formula dell’assegno unico. Vediamo quali sono.
Bonus bebè
Conosciuto anche come assegno natalità, il bonus bebè consiste in un aiuto economico garantito ai nuovi genitori dall’importo compreso tra un massimo di 160 e un minimo di 80 euro sulla base dell’Isee. Anche se l’agevolazione scadrà il 31 dicembre 2021, sono comunque garantite le 12 mensilità del nuovo anno per chiunque ne faccia richiesta prima del termine. Le modifiche, quindi, interesseranno le famiglie che hanno un bambino in arrivo nel 2022.
Bonus mamma domani
Il bonus mamma domani è stato inserito con la legge di bilancio del 2017, si tratta di un contributo di 800 euro erogato dallo Stato sotto forma di assegno unico dal settimo mese di gravidanza. Il beneficio vale anche per le madri che hanno adottato a livello nazionale o internazionale il proprio figlio ed è reatroattivo, quindi può essere richiesto per gravidanze e adozioni che sono avvenute tra il primo gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021. Anche in questo caso, è possibile fare domanda fino al termine massimo.
Assegno temporaneo per i figli
Infine, ovviamente l’assegno unico universale andrà a a sostituire dal prim gennaio 2022 l’assegno «ponte» per i figli. Consiste in una prestazione transitoria, prevista dal primo luglio al 31 dicembre 2021, destinata alle famiglie in possesso dei requisiti previsti dalla legge per ogni figlio minore di 18 anni, inclusi adottati e in affido preadottivo. L’incentivo è rivolto solo alle categorie che non ricevono gli assegni al nucleo familiare e che hanno un Isee inferiore a 50 mila euro. La circolare n. 93 dell’Inps le elenca: nuclei familiari di lavoratori autonomi; in cui sono presenti soggetti in stato di inoccupazione; nuclei che beneficiano di altri assegni familiari (contenuti nel Dpr 30 maggio 1955, n. 797); coloro che non beneficiano dell’assegno per il nucleo familiare (dl n. 69 del 1988), perche privi di uno o più requisiti di legge.
Confermato il bonus asilo nido per il 2022
Il bonus asilo nido non verrà inglobato dall’assegno unico e universale per i figli, ma rimarrà a parte. L’Inps ha comunicato che questi sono gli ultimi giorni a disposizione per poter richiedere per i mesi del 2021 il contributo, che può arrivare fino all’importo di 3 mila euro per aiutare la famiglia nel pagamento delle rette di frequenza degli asili nido pubblici e privati autorizzati, oltre che per l’assistenza domiciliare dei bambini al di sotto dei 3 anni affetti da gravi patologie croniche. Ma il bonus sarà rinnovato per il successivo 2022.
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