(mafia & Storia) 18 maggio 1993 Mazzarrone (Catania) arresto del boss latitante Nitto Santapaola
:wp-it: Mazzarrone (Mazzarruni in siciliano) è un comune italiano di 4.077 abitanti della città metropolitana di Catania in Sicilia.
:wp-it: Benedetto Santapaola detto Nitto e soprannominato "il cacciatore" o "il licantropo", (Catania, 4 giugno 1938) è un mafioso italiano, condannato cinque volte, è considerato uno tra i più potenti e sanguinari boss mafiosi di Cosa Nostra.
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== La strage di via D'Amelio ==
Il 19 luglio 1992 si verifica la strage di via D'Amelio, in cui perdono la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Emanuela Loi, Eddie Walter Cusina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli e Agostino Catalano. Santapaola è tra i boss che l'hanno organizzata, con Totò Riina e molti altri.
Ancora oggi non si è fatta chiarezza su come venne organizzata la strage. La bomba era stata radiocomandata a distanza e addirittura il giudice aveva saputo di un carico di esplosivi arrivato a Palermo appositamente per uccidere lui. Inoltre l'agenda rossa di Borsellino, che il giudice portava sempre con sé e dove annotava i dati delle indagini, non venne mai ritrovata.
== La cattura ==
Il 18 maggio 1993 viene arrestato nelle campagne di Mazzarrone nell'ambito dell'operazione Luna Piena dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato. A tradirlo sono state le intercettazioni delle conversazioni tra i suoi figli. I reggenti del clan Santapaola diventano Mario Tornabene e Natale D'Emanuele, a loro volta arrestati il 24 aprile e il 1º luglio 1995.
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