Washington (askanews) - E' stato giustiziato con un'iniezione letale nel carcere di Bonne Terre, in Missouri, Joseph Paul Franklin il 63enne serial killer che sparò al "re del porno" Larry Flynt, lasciandolo paralizzato su una sedia a rotelle.
Franklin ha rifiutato l'ultimo pasto e non ha voluto rilasciare dichiarazioni finali. Accusato di una serie di omicidi a sfondo razzista tra il 1977 e il 1980, era stato giudicato colpevole di otto assassini in diverse zone del Paese e aveva confessato l'uccisione di una ventina di persone. "La sopravvivenza della razza bianca era a rischio, intendevo scatenare in America una guerra tra le razze", aveva dichiarato Franklin.
Tra le sue vittime, anche il porn mogul Larry Flynt, editore della rivista erotica "Hustler", ferito gravemente da Franklin nel 1978 a colpi d'arma da fuoco a causa di una foto che ritraeva l'amplesso tra un negro e una donna bianca.
Flynt, nelle settimane precedenti l'esecuzione, aveva scritto una lettera aperta pubblicata dall'Hollywod Reporter dove sosteneva di voler vedere il suo attentatore pagare per quello che aveva fatto ma di non essere interessato alla sua morte. La pena di morte, scriveva Flynt, è solo vendetta e non giustizia: "Credo fermamente, proseguiva, che un governo che proibisce le uccisioni tra i suoi cittadini non dovrebbe essere lui stesso coinvolto nella morte delle persone".
L'esecuzione di Franklin è stata la prima dopo tre anni e la 35esima del 2013 negli Stati Uniti.
(Immagini Afp)
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