Crescono sempre più i rischi di truffe tramite social, mail e messaggi anche whatsapp. Su whatsapp viaggia da ultimo la truffa su un lauto guadagno in cambio di una recensione, ma c’è anche il raggiro di chi finge di essere un figlio “sbadato” che ha perso il telefono e chiede aiuto (soldi) alla mamma. Esiste anche il falso corriere che chiede di cliccare su un link per ritirare il pacco mai ordinato, per non parlare dei messaggi falsi inviati da parte di banche, poste, Agenzia delle entrate o altre istituzioni. Nel 2023 la Polizia postale ha indagato su 16.637 truffe che hanno viste 3.610 persone indagate. Il totale degli imbrogli supera i 139 milioni e mezzo di euro.
