ORAZIONE A SAN MICHELE ARCANGELO
Dio Onnipotente ed eterno, per la grande clemenza che hai dimostrato agli uomini, hai eletto il gloriosissimo Arcangelo S. Michele a principe e difensore della tua Chiesa. Concedici che per sua grazia possiamo ricevere sempre la necessaria protezione e vincere le insidie di tutti i nemici della nostra salvezza eterna. Fa che nell’ora della nostra morte, con l’aiuto di questo potente Guerriero celeste trionfiamo sugli spiriti immondi e compariamo puri e santi al cospetto della tua divina maestà. Per i meriti di Gesù Cristo nostro Signore. Amen.
Giaculatoria.
Lodato sempre sia il Nome di Gesù, Giuseppe e Maria.
Virtù da praticarsi.
La dolcezza e l’accoglienza con chiunque incroci il nostro cammino.
3 SETTEMBRE - LA PREGHIERA È CONFORTO
1. Conforto nelle tribolazioni.
Sotto i colpi della sventura, nell'amarezza delle lacrime, il mondano impreca e bestemmia, il giusto invece prega: chi ottiene maggior conforto? Il primo si dispera e accresce il peso che già l'opprime; il fedele si volge a Gesù, a Maria, al Santo protettore, prega e piange e nel pregare sente una forza, una voce che sembra dirgli: “Io sono con te nella tribolazione, Io ti salverò...”. La rassegnazione cristiana è un balsamo ristoratore. Chi me la ottiene? La preghiera. Non l'hai mai provato?
2. Conforto nelle tentazioni.
Sebbene fragili come canne, nell'imperversare della tentazione, nel timore di cadere, non abbiamo mai provato un coraggio inesprimibile nel solo invocare Gesù, Giuseppe e Maria, nel baciare la medaglia, nello stringere il Crocifisso? Pregando divieni rocca inespugnabile al nemico, dice il Crisostomo; contro il demonio impugna l’arma dell'orazione, soggiunge S. Ilario; e Gesù; Pregate e vegliate per non entrare in tentazione. Ricordatelo.
3. Conforto in ogni bisogno.
Nelle tante privazioni, sotto il peso d'una o più croci, chi apre il cuore alla speranza che esse cesseranno o si volgeranno in bene? Non è la preghiera? Nel timore di perderci per l'eternità, la preghiera ci tranquillizza, ci fa sentire: “Sarai con me in paradiso.” Nella paura del Giudizio, la preghiera ci suggerisce: “Uomo di poca fede, perché dubiti?”. In qualunque bisogno, perché non ricorri prima a Dio? La preghiera non è il rimedio universale?
PRATICA
Ripeti oggi: Deus, in adiutorium meum intende.
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