Duomo di Verona, Cattedrale di Santa Maria Assunta
Concerto di 9 campane a corda in La2 calante (Ettore Cavadini 1931; La2 De Poli 2003)
Registrazione audio del concerto per la Processione cittadina del Corpus Domini
Nel IV secolo iniziò un’intensa fase di cristianizzazione della città di Verona, che portò all’edificazione di una chiesa sopra un tempio dedicato a Minerva. A pochi passi da questa chiesa si trovava una cattedrale gemella, che sorgeva sul terreno in cui sarebbe stata costruita secoli dopo il duomo attuale. Questa seconda cattedrale fu demolita e ricostruita all'inizio del IX secolo, diventando progressivamente la chiesa madre di tutta la città. All’interno della chiesa fu tumulato Annone, primo vescovo a essere sepolto nel nuovo edificio, mentre la cattedrale paleocristiana venne progressivamente abbandonata dopo il rovinoso incendio che aveva coinvolto anche il palazzo vescovile. Di questo edificio del IX secolo non rimane quasi nulla, in quanto Verona nel 1117 fu colpita da un catastrofico terremoto, che causò il crollo di quasi tutti gli edifici dell’area. La cattedrale venne ricostruita in stile romanico a partire dal 1120 e fu solennemente consacrata il 13 settembre 1187 da papa Urbano III. L’impianto romanico si è conservato sostanzialmente inalterato fino ai giorni nostri, nonostante le numerose trasformazioni avvenute nei secoli successivi. La chiesa possedeva una pianta a tre navate con una profonda abside centrale e due laterali di minori dimensioni, ricavate nello spessore del muro. Il primo progetto di rinnovamento venne stilato alla fine del Trecento, ma prese il via solamente nel secolo successivo. Nel Quattrocento le navate furono notevolmente sopraelevate fino a raggiungere la quota attuale, dopo aver compiuto la delicata sostituzione di tutti i pilastri, atti a sorreggere le bellissime volte a crociera. I massicci lavori di ristrutturazione proseguirono anche nel Cinquecento, quando furono aggiunte numerose cappelle laterali e si decise di intervenire anche sull'area presbiteriale. Il presbiterio fu allargato con conseguente arretramento di coro e altare maggiore e completato con la splendida decorazione a tema mariano del catino absidale, realizzata nel 1534. Nel 1550 si conclusero anche i lavori sul tornacoro. Tra il 1575 e il 1579 Bernardino Brugnoli progettò la sopraelevazione del campanile, sfruttando come basamento la torre romanica preesistente. L'ultimo significativo intervento venne compiuto alla fine del XIX secolo, quando il vescovo Luigi di Canossa fece rifare la pavimentazione. L'ultima campata ospita due importanti organi a canne, collocati all'interno di casse lignee finemente intagliate con prospetti gemelli. Nella cassa di destra si trovava l'organo Antegnati, costruito nella seconda metà del Cinquecento e ricostruito in stile da Barthélemy Formentelli nel 1992. Nella cassa di sinistra si trova uno strumento a trasmissione mista, fabbricato da Domenico Farinati nel 1909. La cantoria marmorea del tornacoro ospita un terzo organo a due tastiere, realizzato nel 2007 e utilizzato regolarmente per liturgie e concerti. Il campanile fu nuovamente rialzato tra il 1913 e 1931 su disegno dell'architetto Ettore Fagiuoli, che aveva previsto anche una nuova copertura sopra il tamburo sommitale. La torre svetta sul fianco meridionale del duomo, sfruttando il massiccio basamento romanico previsto dopo il tremendo terremoto del XII secolo. La base misura oltre undici metri per lato, con uno spessore della muratura di tre. La cella campanaria a pianta ottagonale fu completata 1925, facendo raggiungere alla struttura i 75 metri di altezza, seconda solo alla Torre dei Lamberti. Il nuovo concerto di nove campane fu realizzato nel 1931 da Ettore Cavadini, che già nel 1934 dovette rifondere il campanone a causa di un difetto di fabbrica. La campana maggiore si crepò irrimediabilmente nel 2000 e venne rifusa da De Poli nel 2003, raggiungendo il peso di ben 4566 kg. Le campane sono provviste di corde e vengono regolarmente suonate dalla squadra titolare dei campanari nelle solennità. L'imponente torre custodisce al primo piano alcune campane antiche, tra le quali spicca quella dei canonici fusa da Giacomo Amboni nel 1384.
#campane #chiesa #chiesacattolica #italia #cultura #concerto #audio #verona
Ещё видео!