Roma, (askanews) - Confiscati beni per 320 milioni di euro del clan camorristico Contini. Il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Napoli; si tratta di beni immobili, mobili, complessi aziendali e quote societarie.
Il decreto è stato emesso nei confronti di Gerardo e Ciro Di Carluccio, l'ultimo considerato "il cassiere" del clan, e braccio destro del capo clan Edoardo Contini, direttore di una vera e propria holding criminale.
L'indagine ha portato ad accertare che i fratelli Di Carluccio gestivano numerose attività economiche illecite, dal commercio di carburanti alla gestione di bar, fino al commercio di oro e agli investimenti immobiliari.
Sono stati così confiscati, tra gli altri, 41 impianti di distribuzione di carburanti della zona di Napoli; 20 bar; 3 rivendite di tabacchi, 4 gioiellerie.
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