SPENCER , di PABLO LORRAIN - RECENSIONE E CRITICA di GIOVANNI COVINI
Kristen Stewart: Lady Diana Spencer, Principessa di Galles
Jack Farthing: Carlo, Principe di Galles
Timothy Spall: Magg. Alistar Gregory
Sean Harris: Darren
Sally Hawkins: Maggie
Stella Gonet: Regina Elisabetta II
Richard Sammel: Principe Filippo, Duca di Edimburgo
Jack Nielen: Principe William
Freddie Spry: Principe Harry
Elizabeth Berrington: Principessa Anna
Niklas Kohrt: Principe Andrea, Duca di York
Olga Hellsing: Sarah Ferguson, Duchessa di York
Mathias Wolkowski: Principe Edoardo
Thomas Douglas: Conte John Spencer
Oriana Gordon: Lady Sarah Armstrong-Jones
Emma Darwall-Smith: Camilla Parker-Bowles
Amy Manson: Regina Anna Bolena
Fonte wikipedia
Nel dicembre 1991, la famiglia reale britannica si prepara a trascorrere le vacanze di Natale nella tenuta della regina a Sandringham nel Norfolk. Tra i partecipanti c'è Diana, Principessa del Galles, il cui matrimonio con il principe Carlo è diventato teso a causa della sua relazione con Camilla Parker Bowles. Mentre il considerevole staff di Sandringham, guidato dall'abile maggiore Alistair Gregory, si prepara all'arrivo dei reali, Diana guida per le campagne del Norfolk. Sull'orlo di un esaurimento nervoso, evita di dirigersi a Sandringham fino a quando non incontra il capo chef Darren McGrady. Diana, fermatasi con l'auto, nota che la residenza del vicinato, Park House, da tempo abbandonata, era la sua casa d'infanzia.
Diana arriva a un ricevimento apatico la vigilia di Natale. I suoi figli William e Harry sono entusiasti di vederla, ma non tenta di socializzare con la famiglia reale, che per lo più la ignora. L'unica amica di Diana nella tenuta è la costumista Maggie, che la incoraggia a combattere immediatamente la famiglia reale e ad adempiere agli obblighi che si aspettano. Diana trova un libro su Anna Bolena nella sua camera da letto. Comincia a fare sogni sulla donna (inclusa un'allucinazione di lei a una cena della vigilia di Natale in cui immagina di distruggere una collana di perle regalatale da Charles e di mangiare le perle nella zuppa), arrivando infine a credere che il fantasma di Anna Bolena la stia perseguitando. Diana cerca di visitare la sua casa d'infanzia, ma viene fermata dalle guardie reali, che inizialmente la scambiano per un intruso.
Il giorno di Natale, Diana assiste alla funzione nella chiesa di Santa Maria Maddalena, Sandringham, dove nota Camilla tra la folla e viene fotografata da numerosi giornalisti invadenti. Tiene una conversazione difficile con Charles, che respinge la preoccupazione di Diana per la partecipazione di William e Harry a una caccia al fagiano il giorno successivo e le consiglia di sviluppare un più forte senso di separazione tra la sua vita pubblica e quella privata. Charles organizza in segreto la dismessa di Maggie che parte per Londra e diffonde voci secondo cui aveva piantato il libro di Bolena nella stanza di Diana e fatto commenti critici sulla sua salute mentale; McGrady nega le voci quando Diana lo interroga. Il maggiore Gregory tenta di incoraggiare Diana a conformarsi alle pressioni della vita reale ricordandole che i soldati dell'esercito britannico muoiono tentando di proteggere gli interessi della Corona; Diana risponde affermando di non aver mai chiesto a nessuno di morire per la Corona. Dopo aver immaginato di ferirsi con un paio di tronchesi datele da McGrady, Diana evita la cena formale del giorno di Natale, correndo invece alla sua casa d'infanzia e accedendovi con le tronchesi. I ricordi della sua giovinezza più felice la prendono e balla da una stanza all'altra immaginando se stessa più giovane. Pensa di suicidarsi gettandosi da una rampa di scale, ma l'allucinazione di Bolena la ferma. Nonostante ciò, fa a pezzi la sua collana di perle.
Il giorno di Santo Stefano, Diana si sveglia nella sua stanza e scopre che Maggie è stata richiamata da Londra. Le due si recano in una spiaggia vicina, dove Diana parla dei suoi problemi mentali e coniugali. Maggie risponde confessando di essere innamorata di Diana. Dopo aver lasciato la spiaggia, Diana si precipita al tiro del fagiano ed esce davanti alla folla di cacciatori, imitando i movimenti degli uccelli. Dice a Charles che sta lasciando l'entourage reale e sta portando William e Harry a Londra, un accordo su cui Charles accetta con esitazione. Diana saluta Maggie e McGrady, mentre il maggiore Gregory rimette il libro su Anna Bolena nella biblioteca. Mentre si allontanano, Diana e i suoi figli cantano la canzone "All I Need Is a Miracle" di Mike & the Mechanics. In lontananza si vede uno spaventapasseri che Diana aveva creato quando era più giovane, ora adornato con abiti della sua prima età adulta. Dopo essersi fermata ad un fast food, Diana si reca a Londra, dove inizia il processo di crescita dei suoi figli in modo indipendente. Guarda oltre il Tamigi, incerta sul suo futuro ma non più gravata dalla memoria o dalla responsabilità reale.
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