1° premio parimerito della nona edizione del Concorso nazionale Eurointerim Donna e Lavoro - Nel 2015 la madre dell’ideatrice del progetto, Chiara Pasini, si è ammalata di cancro al seno. È una donna davvero forte che non si è lasciata fermare da questa malattia, aveva un obiettivo ben preciso: guarire e tornare a vivere.
Questa avventura le ha fatto capire come le donne vengano abbandonate una volta uscite dall’ospedale, dopo aver finito le cure oncologiche e come non esista sul mercato un reggiseno con il giusto comfort e che non mortifichi ulteriormente il corpo deturpato. Chiara ha deciso di portare l'idea di rinascita dopo una diagnosi e cure di cancro al seno alla discussione di una tesi di laurea nel 2017 alla NABA di Milano, sviluppando la primissima bozza di quello che oggi è un progetto concreto, riscontrando il supporto di tutto il comitato di tesi e conseguendo la laurea con lode.
Grazie alla ricerca dei materiali da utilizzare per la linea di intimo post operatorio che voleva sviluppare conosce e instaura un rapporto, che si svilupperà negli anni, con la proprietaria di un’azienda famigliare di tessuti italiana, Textilross srl, che produce tessuti con proprietà innovative.
Dopo un periodo di studio e ricerca, Chiara ha iniziato a rendersi conto di voler sviluppare il progetto non solo a livello materiale ma anche creando un punto di incontro per il “dopo".
Nel 2017 consegue il Master in Fashion Trend Forecasting al POLIMODA di Firenze e lavora in aziende di moda.
La sfida di Feeling Nova che porta avanti attraverso il progetto Wabi Sabi è quella di creare una collezione di biancheria intima innovativa con tessuti funzionali intelligenti per supportare la protezione e la guarigione della pelle da un lato e grazie al design alla moda, glamour e colorato, l’immagine dall’altro.
L'obiettivo è sostenere le donne con cancro al seno a rinascere e vivere senza limiti e aiutarle a sentire di nuovo l'intimità, la fiducia in se stesse e la femminilità.
Nel 2020 Feeling Nova e Textilross hanno partecipato e vinto la 3° Call del Bando Europeo “Worth Partnership Project” presentando il progetto Wabi Sabi; grazie a questo hanno avuto l’opportunità di essere inserite in un programma di incubazione di nuove Start Up per un anno, ricevendo supporto finanziario e di mentoring per finalizzare la fase di prototipia. Grazie al Worth Project, hanno partecipato al Fuorisalone 2021, nella sezione Innovazione e Inclusione.
