Con le modifiche apportate dal Dl Sicurezza al sistema Sprar, la rete di accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo diffusa in tutto il territorio italiano, i migranti ospiti si ritroveranno in strada, più vulnerabili alla microcriminalità e al lavoro nero. L'Anci, l'associazione che raccoglie i comuni italiani, torna a chiedere modifiche al testo già approvato dal Senato e ora all'esame della Camera dei Deputati nel corso della presentazione dell'Atlante2017 sugli Sprar. "Al governo chiediamo di ascoltare i sindaci, di qualunque colore politico vogliano, visto che tutti esprimono preoccupazione per queste scelte - afferma il primo cittadino di Prato e responsabile migranti dell'Anci Matteo Biffoni -. Con questa versione del decreto a rimetterci sono i cittadini e le nostre comunità e per noi non è sostenibile"
Video di Francesco Giovannetti
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