[ Ссылка ]
Tra le vie Olivieri e della Rovere, in zona Forze Armate, c’è un’enorme zona ex militare dell’aeronautica dove vecchie palazzine e magazzini sono abbandonati e occupati da un centinaio di persone, per lo più alcuni gruppi rom e nordafricani.
E’ da febbraio dello scorso anno che l’Unità Problemi del Territorio della Polizia locale sta monitorando la struttura quando ancora non era presente alcuna occupazione abusiva e oltre 10 sono stati i sopralluoghi, che hanno portato a due interventi più complessi: uno a fine luglio e uno a metà dicembre, con l’allontanamento dall’edificio di 30 persone e 4 veicoli. Altri ne sono stati fatti in collaborazione con le altre forze dell’ordine.
Il 30 maggio e il 18 luglio il personale dell’Unità Problemi del Territorio ha effettuato due interventi in ausilio alla Invimit, la società del ministero dell’Economia proprietaria della vasta area, nel corso dei quali sono state allontanate rispettivamente 10 e 20 persone. Nel corso dell’intervento del 30 maggio, effettuato con l’ausilio del Nucleo Cinofilo della Polizia locale, è stato rinvenuto un quantitativo di sostanze stupefacenti. In tali occasioni la stessa proprietà ha provveduto ad effettuare opere di messa in sicurezza.
Nel mese di ottobre, dopo un provvedimento del Comune, la società proprietaria dell’immobile ha provveduto alla rimozione di rifiuti, al taglio della vegetazione e al trattamento di derattizzazione. Il 23 dicembre, Polizia Locale e ATS, hanno effettuato l’ennesimo sopralluogo al fine di predisporre un’ulteriore ordinanza alla proprietà per attuare un’altra sanificazione dei luoghi.
Ancora un sopralluogo è stato effettuato il 9 gennaio. All’interno ci si è trovati davanti degrado e rifiuti di ogni genere. Nell’area, come fantasmi, si aggirano sparute persone che hanno adattato a propria dimora quello che rimane dell’ex caserma dell’aeronautica.
Nei giorni successivi il Comune ha incontrato Invimit e si è delineata l’ipotesi radicale di un abbattimento di tutte le palazzine.
L’Assessore alla sicurezza Carmela Rozza, lo scorso 14 gennaio, ha confermato l’ipotesi in alcune dichiarazioni rilasciate al Corriere della Sera: “Negli ultimi mesi – ha detto l’assessore – abbiamo fatto oltre 10 sopralluoghi nell’area, e ci siamo resi conto che proteggerla e controllarla, per vastità dello spazio e numero di accessi, è quasi impossibile. Spesso – ha continuato Carmela Rozza -, fino a che si trattava di piccoli gruppi, la Polizia Locale ha allontanato gli occupanti, ma ormai il numero è cresciuto troppo. Alla proprietà dell’area ho dunque prospettato un’ipotesi più ‘radicale’, e devo dire di aver trovato una piena accoglienza su questa linea”. Questa proposta ha poi trovato concretezza in una riunione del Comitato dell’Ordine e Sicurezza che con la proprietà ha deciso l’abbattimento. (s.c.)
Ещё видео!