In attesa di capire la dinamica dell'incidente che ha portato alla morte di Daniele Marchi, il maestro d'asilo investito e ucciso da un'auto in viale Resistenza lunedì mattina, a Pavia si torna a riflettere sulla sicurezza stradale per pedoni e ciclisti. Nelle ultime sei settimane sono morte tre persone sulle strade del capoluogo. Un bollettino di guerra che preoccupa anche le associazioni dei ciclisti, come sottolinea il portavoce de "Il Sellino Spiritato" Cosimo Lacava.
Per le associazioni dei ciclisti servono misure straordinarie per contenere la velocità delle auto e sensibilizzare gli utenti della strada. L'idea da seguire, per Il Sellino Spiritato, è quella dell'istituzione della Zona 30 in tutte le città italiane, così come ha fatto la Spagna che ha cambiato il codice della strada e ha approvato una legge che prevede i 30 all’ora in tutte le strade urbane.
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