Il punto sui termini per privati e titolari di partita IVA del mese di novembre 2023.
6 novembre: ad aprire le danze è la scadenza per il pagamento tardivo della prima o unica rata della rottamazione quater. Il termine era fissato al 31 ottobre, ma la normativa prevede una tolleranza di 5 giorni. Il contribuente ha quindi tempo per effettuare il versamento tempestivo e non perdere la definizione agevolata entro lunedì prossimo.
15 novembre: il termine interessa i pensionati. I soggetti con reddito di pensione non superiore a 18.000 euro possono fare richiesta, valida dal 2024, al proprio ente pensionistico per effettuare il pagamento del canone RAI tramite ritenuta sulle rate della pensione.
16 novembre: come di consueto è in programma la scadenza degli adempimenti periodici di IVA, IRPEF e contributi INPS. I sostituti d’imposta sono tenuti a:
- versare l’IVA per i contribuenti con liquidazione mensile e trimestrale;
- effettuare le ritenute IRPEF relative ai redditi da lavoro dipendente ed assimilati e redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese di ottobre;
- pagare i contributi INPS sulle retribuzioni del mese precedente.
27 novembre: è in calendario l’invio telematico degli elenchi Intrastat all’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Il termine è oggetto di una mini-proroga cadendo di sabato. L’operazione interessa i soggetti passivi IVA, con obbligo mensile, che effettuano operazioni intracomunitarie con i Paesi dell’UE.
30 novembre: tra i diversi appuntamenti in data 30 novembre 2023, c’è in primo piano la dichiarazione dei redditi. Il modello Redditi Persone Fisiche deve essere presentato in modalità telematica dai titolari di partita IVA, e anche dai lavoratori dipendenti e pensionati che non hanno inviato il modello 730.
30 novembre: a fine mese è in scadenza anche la seconda o unica rata di acconto delle imposte sui redditi. Il decreto fiscale collegato alla Manovra 2024, però, prevede il rinvio al 16 gennaio 2024 dell’acconto IRPEF in scadenza a novembre 2023 solo per i titolati di partita IVA che dichiarano ricavi non superiori a 170.000 euro.
30 novembre: ancora il 30 novembre 2023 è fissato il termine per i contribuenti che non hanno effettuato la comunicazione della cessione del credito del superbonus all’Agenzia delle Entrate, entro la scadenza del 31 marzo scorso. Grazie allo strumento della remissione in bonis, possono regolarizzare l’adempimento pagando una sanzione di 250 euro.
30 novembre: è fissata la scadenza della LIPE. La comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA. In questo caso il termine riguarda quella relativa alle operazioni effettuate nel 3° trimestre del 2023, ovvero nei mesi di luglio, agosto e settembre, e deve essere inviata in modalità telematica, anche tramite intermediario abilitato.
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