Una situazione che potrebbe già oggi aver creato danno ai plessi di Solignano e Riccò: già lo scorso 18 aprile il livello territoriale del Ministero dell’Istruzione e del Merito aveva informato le rappresentanze sindacali che per quest’anno scolastico non sarebbe stato autorizzato il prosieguo del plesso di scuola dell’infanzia di Ghiare di Berceto, che faceva parte dell’Istituto Comprensivo di Fornovo Taro e che per tanto non avrebbe fornito l’organico di docenti e personale necessario, ciò a causa dell’esiguo numero di iscritti. Nessun politico parmense è riuscito a fare in modo che il Ministero rivedesse questa determinazione. A seguito di informazioni ufficiose in merito alla presunta esistenza, tuttora, di una scuola Statale dell’infanzia nello stesso luogo, la Gilda degli Insegnanti ha chiesto lumi durante l’ultimo tavolo sindacale provinciale e i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione all’unisono hanno risposto che per loro quel plesso “non esiste”. Nessuna informativa specifica è mai giunta alle rappresentanze sindacali da parte del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Fornovo Taro, né ad oggi, come obbliga dal contratto collettivo, ad anno scolastico oramai iniziato risulta avviato il confronto sindacale obbligatorio previsto per gli Istituti che hanno sedi in più comuni, ai fini dell’assegnazione dei docenti ai plessi. “Una situazione assai opaca – precisa la Gilda degli Insegnanti tramite il coordinatore delle province di Parma e Piacenza – le uniche scuole dell’infanzia che fanno parte attualmente dell’Istituto Comprensivo di Fornovo Taro sono quelle di Riccò e Solignano, non vorremmo che impropriamente dei docenti in organico siano stati illegalmente deviati da quelle sedi in una scuola di fatto abusiva, non siamo contro la scuola di Ghiare anzi, pretendiamo che i politici si muovano presso il Ministero e non che si cerchi di attuare sotterfugi illegali sul territorio per sanare l’incapacità della politica, non abbiamo certezza sulla tutela legale degli insegnanti e degli alunni che starebbero abusivamente frequentando la scuola di Ghiare”.
