Si vanno a mettere treni nuovi su linee dove il materiale era stato cambiato appena qualche anno fa, mentre lungo le direttrici della provincia di Pavia viaggiano convogli con un’età compresa tra i 25 e i 40 anni. L’ultima ragione di arrabbiatura per i pendolari del territorio viene dall’annuncio, da parte di Trenord, dell’arrivo dei Caravaggio, uno dei modelli più moderni in Europa, sulla Milano-Gallarate-Varese. Dovranno sostituire parte del materiale circolante su quella linea, che, secondo quanto riportato dall’associazione Mi.Mo.Al., ha un’età compresa tra i 5 e gli 8 anni.
Treni nuovissimi per sostituire treni nuovi, insomma, mentre sulla Milano-Mortara-Alessandria si utilizzano carrozze e vagoni con 25 anni di età media e su linee come la Milano-Voghera e la Milano-Stradella la media sale oltre i 35 anni. L’ennesima beffa, e l’associazione pendolari punta il dito contro la politica: “Queste ingiustizie – si legge in un comunicato – l'associazione Mi.Mo.Al, in solitudine, le dice e le denuncia da anni sui media, agli amministratori locali, a Trenord, all'assessore Terzi, senza che nessuno muova fattivamente un dito per cambiare questo uso del potere vergognoso, irritante e irrispettoso dei viaggiatori tutti e anche dei cittadini lombardi in generale".
"Fino a quando - conclude Mi.Mo.Al. - le amministrazioni locali e provinciali di Pavia accetteranno questa situazione per paura di affrontare dialetticamente, e non con il cappello in mano, l'assessore regionale Terzi e il presidente Fontana?”. L’associazione, intanto, continua la sua campagna di sensibilizzazione per il rispetto delle norme igieniche sui treni. Nella mattinata di mercoledì sono state distribuite alla stazione di Vigevano 1.000 salviettine igienizzanti e 200 mascherine Ffp2.
