TG TREVISO (mercoledì 23 maggio 2018) - A tradirli quella ferita provocata da un colpo di pistola al polpaccio automedicata e tenuta nascosta per giorni fino a quando nella serata di ieri, non potendone piu' dai dolori si è presentato al pronto soccorso. E così è venuta a galla la vicenda inquietante di un violento alterco che poteva finire in tragedia. Due uomini i protagonisti, un 30enne di Montebelluna, (il ferito) ed un 45enne di origini napoletane domiciliato a Treviso a casa di un'anziana che accudiva come badante. E' proprio l'anziana è risultata la proprietaria della pistola, una calibro 22 appartenuta al defunto marito. Il violento alterco risale a Sabato sera; i due hanno iniziato a litigare per futili motivi, pare degli insulti nei giorni precedenti; la situazione è ben presto degenerata, il 45enne ha quindi impugnato la pistola sparando un colpo che ha colpito il montebellunese alla gamba. Solo ieri sera il 30enne si è presentato all'ospedale di Treviso dove è stato medicato. Sono quindi stati avvisati i carabinieri. I militari del nucleo operativo si sono quindi recati nell'appartamento, a Treviso, dove era scoppiata la lite, scoprendo il revolver e 11 piantine di marjuana che l’indagato ha detto di coltivare per uso personale. Il 45enne è stato quindi arrestato per detenzione illegale di un’arma da fuoco, di stupefacenti e lesioni aggravate. ([ Ссылка ])
