Milano, 7 feb. (askanews) - Nuovo capitolo nel braccio di ferro tra sindacati e governo in Francia per la riforma del sistema pensionistico.
In questo terzo giorno di mobilitazione dall'inizio dell'anno si manifesta a Parigi con i leader delle sigle sindacali, ma anche in tantissime città in tutto il paese: da Tolosa a Le Havre, dove i camion hanno creato chilometri di code bloccando l'area industriale e il Ponte di Normandia.
"Non ho ancora iniziato la vita lavorativa ma se è già a quell'età adesso, quando avrò 50 anni, saremo costretti a lavorare fino a 70, 75, quindi no. Io ho ancora tempo per lottare per me stessa ma bisogna lottare per chi non può andare a manifestare", dice Margaux Monsigny, studentessa di Calais.
Uniti contro il rinvio dell'età legale per la pensione innalzata a a 64 anni, gli otto principali sindacati francesi (Cfdt, Cgt, Fo, Cfe-Cgc, Cftc, Unsa, Solidaires, Fsu) guidano la protesta per fare pressione sull'esecutivo, dopo due giorni di successi che hanno portato in piazza milioni di persone.
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