Nel nostro secondo giorno di permanenza a Caramanico Terme, abbiamo intrapreso uno dei tanti trekking disponibili, nel Parco Nazionale della Majella,per esplorare la Valle dell’Orfento, che la prestigiosa rivista Nature, ha menzionato come un’emblema della biodiversità, definendolo un luogo straordinario, proprio per la concentrazione e varietà di flora e fauna. A rendere questo posto magico, ci ha pensato il fiume Orfento, che è riuscito a scavare, nel corso di alcuni millenni, un profondo canyon di rara bellezza, in cui si creano le condizioni ideali per tale patrimonio di biodiversità. Uno dei motivi che creano tali condizioni, è il fatto che l’Orfento sia l’unico fiume all’interno dei numerosi canyon compresi nel territorio della Majella, ad avere un corso d’acqua con portata abbondante e perenne, durante tutte le stagioni. Questo profondo vallone, inizia alle pendici della Majella e si snoda per sedici chilometri, con un dislivello di oltre 1.500 metri, all’interno del quale si collocano una notevole varietà di piante, distribuite ognuna alla propria altitudine ideale. In questa fitta foresta di alberi, dove si possono incontrare diverse condizioni ambientali, vivono tantissime specie animali, che vedono nella Valle dell’Orfento un habitat ideale, ricco di cibo, acqua e ripari notturni. Purtroppo, il poco tempo a disposizione, non ci ha permesso di cercare il Cervo, di cui abbiamo sentito però, tutte le notti, il bramito del tempo dell’amore e nemmeno l’Orso Marsicano, il cui ruglio, abbiamo chiaramente sentito, a una certa vicinanza, nel bosco di faggi infiniti.
On our second day of stay in Caramanico Terme, we embarked on one of the many treks available, in the Majella National Park, to explore the Orfento Valley, which the prestigious magazine Nature, mentioned as an emblem of biodiversity, defining it as an extraordinary place, due to the concentration and variety of flora and fauna. To make this place magical, the Orfento river has taken care of it, which has managed to excavate, over the course of several millennia, a deep canyon of rare beauty, in which ideal conditions are created for this heritage of biodiversity. One of the reasons that create these conditions is the fact that the Orfento is the only river within the numerous canyons included in the Majella area, to have a watercourse with an abundant and perennial flow, during all seasons. This deep valley begins on the slopes of the Majella and winds for sixteen kilometers, with a difference in height of over 1,500 meters, within which there are a considerable variety of plants, each distributed at its own ideal altitude. In this dense forest of trees, where different environmental conditions can be encountered, live many animal species, which see the Orfento Valley as an ideal habitat, rich in food, water and night shelters. Unfortunately, the short time available did not allow us to look for the Deer, of which we heard, however, every night, the roar of the time of love and not even the Marsican Bear, whose roar, we clearly heard, at a certain closeness, in the endless beech forest.
