[ Ссылка ] - Esattamente un giorno e mezzo prima dell'omicidio di Giulia Tramontano, Alessandro Impagnatiello prende in mano il suo cellulare e digita su un motore di ricerca queste due parole: "Alberto Stasi" e "carcere di Bollate". È la prima delle tante ricerche che il barman oggi 31enne effettua prima di massacrare con 37 coltellate la fidanzata Giulia, incinta al settimo mese di un bambino che avrebbe chiamato Thiago. Ricerche che fanno parte del pilastro della pubblica accusa che contesta a Impagnatiello l'aggravante della premeditazione.
Ещё видео!