Immerse in una delle zone più integre, tra la Tuscia Romana e quella Viterbese, si trovano alcune delle più suggestive cascate del Lazio. Nello spazio di pochi kmq, troviamo le Cascate di Castel Giuliano, le Cascate dell’Ospedaletto, la Cascata di Braccio di Mare, Cascata dell’Arenile e le cosiddette Cascate o cascatelle di Cerveteri.
Sono tutte formate dai vari torrenti e piccoli fiumi che si snodano tra boscaglie e campi coltivati. Itinerari escursionistici permettono di raggiungerle così da ammirarne la loro bellezza.
La più alta è quella di Castel Giuliano ma tutte quelle menzionate sono incastonate in paesaggi davvero selvaggi e circondati da una natura rigogliosa. Mete ideali per passeggiate non impegnative, hanno comunque bisogno della necessaria e minima attenzione per raggiungerle. Si invita il turista – escursionista a rispettare la natura di questi luoghi e a godere in silenzio le meraviglie che essa offre.
Vi segnaliamo un itinerario che permette di ammirare la Cascata di Castel Giuliano e la Cascata dell’Ospedaletto. Altri percorsi permettono di raggiungere le restanti cascate ma a causa dell’ambiente selvaggio e della segnaletica non sempre chiara o presente, possono risultare scomodi da seguire. Maggiori difficoltà si hanno se i sentieri vengono percorsi durante i periodi piovosi.
È possibile seguire un unico itinerario che tocca tutte le cascate; a parte un tratto con difficoltà EE (escursionisti esperti) il resto del sentiero ha tratti di difficoltà E (escursionistico) e T (Turistico). In ogni caso valgono le raccomandazioni sopra descritte.
DAL SITO LAZIO NASCOSTO.
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