Ecco spiegato come funziona ma soprattutto quanto scalda un termoarredo o scaldasalviette presente nelle nostre abitazioni.
La differenza tra un termoarredo ad acqua ed uno elettrico è semplicemente che quello ad acqua viene comandato dalla caldaia. Per quanto riguarda la temperatura, un termoarredo ad acqua può arrivare ad un massimo di 80°C, ma questo vuol dire che è regolata male la #caldaia.
Un’impostazione ottimale è 70°C per l’acqua dalla calda che significa un termoarredo a 60°C, dovuto dalla dispersione del calore del sistema. Uno scaldasalviette elettrico può andare anche oltre questa temperatura, ma comunque è bene avare una temperatura di 60°C o meno.
Rispetto agli altri #caloriferi, #radiatori e #termosifoni presenti nelle abitazioni, la differenza con un termoarredo dipende dalla superficie di scambio che offre il corpo scaldante.
Infatti, se si mettono troppi asciugamani sul termoarredo, si va a togliere superficie di scambio e la convezione, ovvero lo scambio tra aria calda e fredda, viene ostacolata, ritrovandosi un bagno freddo e consumi più alti. Per fare un esempio, è come se mettessimo uno straccio sul fuoco.
Una soluzione sono gli appendini, ganci e portasciugamani da termoarredo che non ostacolano la superficie di scambio e mantengono gli asciugamani caldi quando ne abbiamo bisogno.
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