Ha sfondato la parete di una tabaccheria per rubare, ma è stato ripreso dalle telecamere. Il ladro è stato così arrestato, ma dopo due giorni è già tornato libero.
E' successo lo scorso sabato, quando attorno alle 23 è scattato l'allarme di una tabaccheria di via Giovanni Acuto, nella zona dell’ospedale San Donato di Arezzo.
Il sistema di videosorveglianza è collegato direttamente col cellulare del titolare, che ha immediatamente allertato il 113.
Il ladro, cittadino tunisino, irregolare e con diversi precedenti alle spalle, è stato così arrestato dagli agenti della Volante, intervenuti sul posto. Il complice è invece riuscito a darsi alla fuga.
Il malvivente, accusato di furto aggravato, è comparso lunedì di fronte al giudice per la direttissima. Se l'è cavata con una condanna soft, due mesi di reclusione.
E' tornato in libertà con la misura cautelare dell'obbligo di firma. La procura aveva chiesto per lui una pena ben superiore.
Lo stesso locale nei giorni scorsi era già stato bersaglio di incursioni.
Ma non solo, stessa sorte anche per il bar che si trova accanto alla tabaccheria, visitato lo scorso martedì.
In questo caso nel mirino dei malviventi era finito il magazzino, letteralmente saccheggiato.
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