TG PADOVA (venerdì 23 settembre 2016) - I lumini della speranza accesi sul palco davanti ad un hotel storico nel cuore di Abano. Il segnale di una città che anche ieri sera è scesa in piazza per dire no all’arrivo dei profughi nella base primo roc di giarre. Un centinaio di persone che hanno ascoltato gli interventi del comitato “Uno Nessuno No profughi” e raccontato le loro preoccupazioni.
Intanto è confermata per martedì sera alle 20.30 la fiaccolata silenziosa che partirà dal primo roc e arriverà fino al comune, organizzata dal comitato “Abano dice No”. Anche a Montegrotto dove una 20ina di profughi dovrebbero essere ospitati dai Frati Minori di Mezzavia i residenti preoccupati hanno organizzato una manifestazione di protesta lunedì sera davanti a Casa Santa Chiara. Nell’hub di Bagnoli invece i numeri continuano a crescere, pare che all’interno dell’ex base militare di San Siro si siano superati gli 800 migranti. Oggi il sindaco di Agna, comune, che si trova a metà strada tra gli hub di Bagnoli e Cona ha fatto un sit-in di protesta insieme all’onorevole Ignazio La Russa di Fratelli d’Italia per denunciare la situazione insostenibile di quello che ormai diventato il distretto dei profughi. ([ Ссылка ])
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