Veronica Maya si è confidata tra le pagine di Pomeriggio Cinque, magazine nato proprio dal grande successo del programma condotto da Barbara d’Urso. Oltre alla conduzione, anche una agenzia di eventi a Napoli. Prima la Maya non viveva nella città ma adesso si è trasferita per organizzare tutto al meglio. “Seguo gli eventi d’arte della città – spiega. – Attraverso un crowdfunding sto sostenendo la restaurazione del Teatro San Carlo di Napoli. Questa attività mi rende professionalmente più matura, mi sento un’imprenditrice e non più solo una giovane conduttrice di qualche anno fa. Attualmente sto curando anche la mostra del pittore e scultore Antonio Nocera. La parte manageriale mi appassiona moltissimo”. A dicembre si torna anche in televisione sulla Rai, con una serie di speciali di Natale con Paolo Belli e il Piccolo Coro dell’Antoniano. Nel frattempo, continua anche a dedicarsi al teatro, il suo primo amore.

Veronica Maya, la vita oltre la televisione
Difficile per Veronica Maya, pensare ad un passaggio dalla Rai a Mediaset: “Ho capito che in Italia esistono due tipi di pubblico, il pubblico Rai e il pubblico Mediaset, e che raramente un volto Mediaset funziona in Rai e viceversa. Questa è la mia percezione, magari mi sbaglio”, confida. Di seguito, racconta la sua meravigliosa vita di madre e moglie, anche lontana dagli schermi TV: “I miei bambini sono un dono immenso. Mi ritengo fortunata perché dedico il 20% del mio tempo al lavoro e l’80% ai miei figli. Provo gratificazione a preparare loro la colazione, andare a prenderli a scuola, raccontare una favola prima di andare a dormire. Crescerli nella quotidianità è il lavoro più bello”. E sul marito, racconta di vedere attraverso i suoi occhi, notevole ammirazione nei suoi confronti: “Ogni giorno mi fa sentire la dea della casa. E’ un uomo che risposerei mille volte…”.

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