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SOTTOTITOLI
La coagulazione sanguigna è il processo di trasformazione del sangue da una fase liquida ad una fase solida gelatinosa.
Le piastrine aderiscono e sono attivate dal collagene esposto nel punto della lesione vascolare.
Le piastrine attivate rilasciano ADP
L’ADP attiva le altre piastrine
Le nuove piastrine attivate si aggregano in un tappo piastrinico e rilasciano altre sostanza che attraggono altre piastrine
L’endotelio sano rilascia la prostaciclina e il monossido di azoto, i quali inibiscono l’aggregazione piastrinica, così che il tappo piastrinico resti confinato al sito di lesione.
Comunemente si distinguono due vie principali che attivano il processo di coagulazione: la via estrinseca e la via intrinseca, queste due vie convergono poi dando origine alla cosiddetta via comune.
La via intrinseca si attiva generalmente quando il sangue viene a contatto con la matrice extracellulare.
La formazione di un coagulo attraverso questa via richiede un tempo di alcuni minuti; essa inizia con l’attivazione del fattore XII (fattore di Hageman).
La via estrinseca è la via più rapida. Essa viene attivata nel momento in cui una lesione vasale produce la liberazione di fosfolipidi e di un complesso di tipo proteico noto come fattore tissutale. (tromboplastina tissutale)
