Fu relatrice di un ddl per dare ai figli il cognome della madre. Era il 2009 e presiedeva la Commissione giustizia della Camera. Ma in quattro anni quel principio non è diventato norma. E oggi l'avvocato Giulia Bongiorno (mamma single) deve ammettere che "in Italia è difficile fare passi in avanti in questo senso". Alla luce della sentenza della Corte di Strasburgo, invita però deputate e senatrici di ogni partito ad insistere, tutte insieme: "Perché le leggi sulla famiglia non sono il fanalino di coda"Intervista di Laura Pertici
Fu relatrice di un ddl per dare ai figli il cognome della madre. Era il 2009 e presiedeva la Commissione giustizia della Camera. Ma in quattro anni quel principio non è diventato norma. E oggi l'avvocato Giulia Bongiorno (mamma single) deve ammettere che "in Italia è difficile fare passi in avanti in questo senso". Alla luce della sentenza della Corte di Strasburgo, invita però deputate e senatrici di ogni partito ad insistere, tutte insieme: "Perché le leggi sulla famiglia non sono il fanalino di coda"Intervista di Laura Pertici
Fu relatrice di un ddl per dare ai figli il cognome della madre. Era il 2009 e presiedeva la Commissione giustizia della Camera. Ma in quattro anni quel principio non è diventato norma. E oggi l'avvocato Giulia Bongiorno (mamma single) deve ammettere che "in Italia è difficile fare passi in avanti in questo senso". Alla luce della sentenza della Corte di Strasburgo, invita però deputate e senatrici di ogni partito ad insistere, tutte insieme: "Perché le leggi sulla famiglia non sono il fanalino di coda"Intervista di Laura Pertici
Bongiorno: "Le donne si battano in Parlame...
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