Bologna, partita la missione di Mediterranea per l'Ucraina
"Portiamo beni di prima necessità, ma l'obiettivo è quello di riportare in Italia le famiglie di profughi ucraini"
CRONACA (Bologna). È partita da Bologna la missione umanitaria di Mediterranea, la ONG con sede nel capoluogo emiliano nota soprattutto per i salvataggi dei migranti in mare. Sei van e tre pullman carichi di ogni bene di prima necessità arriveranno domani a Medyka, al confine tra Polonia e Ucraina, e nel viaggio di ritorno il convoglio porterà in Italia delle famiglie di rifugiati. Oltre alla Presidente della ONG Vanessa Guidi, ad accompagnare la partenza dei mezzi di Mediterranea c'erano anche l'assessore al Welfare Luca Rizzo Nervo e la vice sindaca Emily Clancy. (Gianluca Notari)
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Eccoli qua deciso di sostenere la caravana di Mediterranea Saving humans praticamente da una relazione una progettualità forte come gli verrà neanche le tempo impegnata chiaramente a salvare i profughi in mare ma anche con i loro come li chiamano equipaggi di terra fare attività di sensibilizzazione di lavoro culturale per riflettere sui fenomeni migratori e anche a punto di stazione in cui si scappa dal computer come questa quindi è probabilmente era naturale per loro costruire anche una carovana che andasse in Ucraina che cercasse di portare lì beni di prima necessità e di riportare sul nostro territorio persone stanno attenti a zero mastica attivamente antirazzista abbiamo visto purtroppo sono stati fermati e al confine per esempio quella Colonia perché non ritenuti sufficientemente ucraini e questo è chiaro è una una una si preoccupa molto bisogna essere attivamente antirazzisti anche nell'accoglienza quindi Un segnale importante per il comune e sostenere così mi gente ma io lo spero Sto riflettendo sul fatto che grazie a questa mobilizzazione non solo graffi sono quello che sta succedendo c'è stato un morto di solidarietà spontanea la nostra recita molto forte le persone a dare la propria stanza della propria casa per accogliere profughi che arrivano Questo è un segnale importante la sera la casa Chiaramente mi fa riflettere sul fatto che avremmo la necessità di tenere fuori aperti e magari continuare ad affrontare le proprietà che stanno venendo Che strumento offerto che mi sarebbe piaciuto un'altra raffica però sul lungo periodo sarà importante sapere se noi solitamente ci vedete in mare quando è possibile andare di fatto quello che facciamo il mare lo stiamo traslando a terra si tratta praticamente della stessa cosa Non in mare aiutiamo le persone che fuggono dalla Libia quindi dalle torture Ma anche dalle guerre dei loro paesi dalla fame dalle dalle conseguenze dello sfruttamento economico anche dei nostri paesi europei nei loro e la aiutiamo comprare quello ultimo tragitto che il mare No è che all'ultimo tragitto di un di un viaggio lunghissimo e molto molto impegnati si tratta della stessa cosa questa volta è a terra è un'altra un altro confine un'altra parte della della muro che circonda l'Europa e stavolta non abbiamo la nave avremo questa bellissima carovana di divano a cui mancano anche tre pullman che stanno salendo da Napoli e ed aiuteremo a compiere quel tratto per venire in Europa perché stanno fuggendo da una condizione disumana di guerra e bombardamenti il nostro obiettivo è questo quello di porti qua le persone che vogliono venire in Italia e ovviamente viaggiando con pullman con Vanna pulmini Ci sembrava più che logico riempirli di aiuti umanitari ci saranno farmaci brandine tutto quello che può essere utile la dei nostri attivisti hanno fatto una spedizione diciamo di ricognizione per capire quello di cui effettivamente c'era bisogno e quindi siamo pronti per le nostre attività i nostri attivisti hanno organizzato questa stupenda carovana è composta da Van che vengono da Roma da tre pullman da Napoli da Milano e da Venezia gli attivisti fanno parte anche di Pescara di Padova di Cesena quindi Mediterranea terra c'è un po' tutta e su questa carovana niente Ti auguro il mio più sincero Buon viaggio e buon vento che non fa mai male anche il buon vento
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