Ogni dialettica artistica è connaturata all’autore nella sua totalità di carattere, esperienze, percorsi, interessi e volontà. I messaggi celati, le simbologie, quelle emozioni che hanno scaturito il processo creativo o che da questo sono state determinate, sono dettagli che solo l’artefice può raccontare, e pertanto l’artefice è il centro della mia ricerca che nell'ambito del progetto UNICI si sviluppa nella realizzazione di interviste agli autori coinvolti al fine di evidenziare le caratteristiche peculiari.
In questo video vi presento Gabriele Petrucci, le cui opere sono delineate secondo una particolare tipologia di rappresentazione in cui geometria e figurazione si intrecciano per comporre ritratti e scenari di rara originalità: tale linguaggio artistico è reso unico dalla singolare ed arguta fusione, a dispetto del lasso temporale che le distanzia, tra l’arte bizantina e l’arte pop. L’artista, passando per un macchinoso percorso di sperimentazione e ricerca, arriva oggi a presentare una cifra stilistica che ribalta le coordinate del realismo al contempo rievocandolo. L’autore concentrandosi sullo studio e sulle passioni che muovono il suo estro, dalla storia dell’arte al tatuaggio, è riuscito a trovare una strada che lo ha portato ad individuare la propria identità pittorica e che ci conduce in un viaggio verso un mondo fantastico.
