La sicurezza a Milano ritorna – anche se probabilmente non se n’era mai andata – ad animare il dibattito cittadino. Lo fa per la classifica che il Sole24 Ore stila annualmente per le grandi città italiane e Milano, in quanto a reati denunciati, svetta su tutte le altre, seguita da Roma e Firenze. Settemila denunce ogni centomila abitanti, dicono le graduatorie, oltre mille in più rispetto a Roma, medaglia d’argento.
Sul tema, inevitabilmente, si sono lanciate le opposizioni di centrodestra, che hanno rilanciato i propri cavalli di battaglia securitari, attaccando l’amministrazione comunale, a partire dall’assessore Marco Granelli, dal consulente Franco Gabrielli e, naturalmente, dal sindaco Beppe Sala, che però replica così.
Oltre al sindaco, anche il Partito Democratico è intervenuto sulla questione, con la capogruppo in Comune, Beatrice Uguccioni. “Se il centrodestra avesse un minimo di coerenza e onestà intellettuale – è il contrattacco – invece di chiedere la testa di Granelli, chiederebbe le dimissioni del ministro dell’Interno: è al Viminale che spetta per legge il controllo del territorio e la pubblica sicurezza”.
Forza Italia non ci sta e risponde subito, con il consigliere comunale, nonché assessore regionale, Gianluca Comazzi, che ha detto di aver chiesto come partito un incontro al prefetto Claudio Sgaraglia per analizzare la situazione e ragionare sulle iniziative da adottare per contrastare criminalità e insicurezza.
Sicurezza a Milano: Sala respinge le polemiche, ''È un problema di tutti, qui si denuncia di più''
la sicurezza a Milano ritorna anche se probabilmente non se n'era mai andata ad animare il dibattito cittadino lo fa dopo la pubblicazione della classifica che il Sole 24 Ore stila ogni anno per le grandi città italiane e Milano in quanto areati denunciati svetta su tutte le altre seguita da Roma e Firenze denunce ogni 100.000 abitanti dicono le graduatorie oltre 1000 in più rispetto a Roma medaglia d'argento sul tema inevitabilmente si sono lanciate le opposizioni di centrodestra che hanno rilanciato i propri cavalli di battaglia securitari attaccando l'amministrazione comunale a partire dall'assessore Marco Granelli dal consulente Franco Gabrielli e naturalmente dal sindaco Beppe Sala che però replica così: "Beh io capisco i sentimenti dei cittadini le paure di tutti meno le polemiche perché so in questo momento soprattutto quelle polemiche vengono a da destra io quello che vedo da sindaco e da lettore giornali ogni giorno c'è una in Italia un omicidio e ferrato le carceri sono subbuglio non ci sono mai stati così tanti suicidi nelle carceri e e quindi il problema dove sta problema della sicurezza è un problema importante che riguarda tutti se vogliamo trovare delle semplificazioni proviamo a trovarle dopodiché nulla cioè sono anche estremamente convinto che noi siamo in quelle classifiche ai vertici perché a Milano la gente denuncia ancora tanto quindi magari si lamenta ma la giustizia crede oltre al sindaco anche il Partito Democratico è intervenuto sulla questione con la capogruppo in comune Beatrice Uguccioni se il centrodestra avesse un minimo di coerenza e onestà intellettuale è il contrattacco invece di chiedere la testa di Granelli chiederebbe le dimissioni del Ministro dell'Interno Piantedosi e al Viminale."
Infatti conclude la capogruppo dem che spetta per legge il controllo del territorio e la sicurezza Forza Italia però non ci sta E risponde immediatamente con il consigliere comunale nonché assessore regionale Gianluca comazzi che ha detto di aver chiesto come partito un incontro al prefetto Claudio sgaraglia per analizzare la situazione e ragionare sulle iniziative da adottare per contrastare criminalità e insicurezza
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