La primavera chiama, i semi sono pronti, abbiamo preparato tutto ciò che c’era da preparare e ora rimane la germinazione.

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Come fare germinare i semi?

Abbiamo diverse possibilità per far germogliare le nostre piantine.

Possiamo mettere i semi in terra con la punta verso l’alto a mezzo centimetro sotto terra, oppure per avere un po’ più di sicurezza sulla germinazione possiamo usare 2 tecniche. quella del fazzoletto e quella dei jiffy.

Per germinare tra i fazzoletti, basta inumidirli, posizionare i semi, coprirli con altri fazzoletti umidi e chiudere il tutto tra due piatti per qualche giorno prima di veder uscire le radichette. A questo punto facendo attenzione, possiamo mettere il seme con la radichetta nel terreno.

La seconda tecnica è quella dei jiffy che forniscono la giusta via di mezzo tra la semina direttamente nel terreno e la germinazione con i fazzoletti.
I jiffy sono dischetti di torba o fibra di cocco che riescono a creare un ambiente protetto per la crescita della prima radichetta e del nostro germoglio.
Per usarli basta metterli in acqua, scolarli e poi infilarci il seme. In 5/6 giorni avremo il nostro germoglio.

Ma ora c’è un nuovo metodo di germinazione: quello con i soil plug.

Che cosa sono i soil plug?

I blocchetti di germinazione soil plug sono molto simili ai jiffy ma con qualche differenza. Innanzitutto sono composti da torba e fibra di cocco, due substrati inerti che ci aiutano a supportare la germinazione delle nostre piante e le prime fasi di crescita, fornendoci un substrato spugnoso che bilancia la necessaria areazione del seme e delle giovani radichette con l’altrettanto necessaria ritenzione idrica del terreno. Questo, al fine di mantenere una corretta umidità per tutta la fase di germinazione senza rischiare di annegare la nostra prima radichetta.
I soil plug hanno un Ph bilanciato e, a differenza dei classici jiffy, contengono micronutrienti e principi attivi biologici che servono ad aumentare il vigore delle giovani piante e le loro probabilità di germinazione.

Come si usano?

* Quando apriamo la confezione li troveremo asciutti.
* Per prima cosa io inserisco il seme (questa volta ci ho messo due semi di North Thunderfuck e due di Royal CBG, entrambi autofiorenti).
* A questo punto basterà nebulizzare i soil plug con acqua piovana o del rubinetto, ma in questo caso lasciandola decantare per almeno 24 ore e facendo attenzione ad umidificare il tutto senza inzupparli d’acqua. Al tatto i cubetti dovranno essere umidi, ma non dovranno far sgocciolare l’acqua.
* Copriamoli con un contenitore trasparente in modo che si crei la giusta umidità interna e aspettiamo.
* In 5 giorni ecco i germogli.
* Dopo una giornata da quando saranno spuntate le piantine, possiamo trasferirle con tutto il soil plug direttamente nel terreno.

Da Yoidi Ganja Zone ho visto che lui ha prima imbevuto e strizzato il soil plug, poi ci ha messo dentro il seme già germinato. Scegliete voi che strada usare, in entrambi i casi grazie a questi cubetti avremo zero stress per la nuova piantina e tanto confort per le nuove radici che già dalla loro nascita, a differenza di quanto avviene con i jiffy, avranno tutti i nutrienti necessari.

Non è il mio caso ma, giusto per farvelo sapere, questi cubetti possono essere usati anche in idroponica.

Se voi li avete già provati fatemi sapere nei commenti come vi siete trovati e ditemi qual è il vostro sistema di germinazione preferito.

Prima di lasciarvi vi ricordo che ci possiamo sentire anche in podcast con “Sì e No” la rassegna stampa sulla cannabis: [ Ссылка ]

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