Roma, 9 mar. (askanews) - Il Senato francese, a maggioranza di centrodestra, ha approvato nella notte l'articolo chiave del progetto di riforma delle pensioni, voluto dal presidente Emmanuel Macron, che innalza l'età di pensionamento da 62 a 64 anni. L'articolo 7 è stato approvato al termine di un'aspra battaglia parlamentare con 201 voti a favore e 115 contrari.
Secondo il piano del governo l'età pensionabile sarà gradualmente innalzata a 64 anni, al ritmo di 3 mesi all'anno a partire dal primo settembre 2023 e fino al 2030. Per ottenere una pensione "a importo pieno", cioè senza decurtazioni, il periodo contributivo richiesto passerà dagli attuali 42 anni (168 trimestri) a 43 anni (172 trimestri) entro il 2027, al ritmo di un trimestre all'anno. "Sono felice che i dibattiti abbiano reso possibile questo voto", ha scritto su Twitter la premier francese Elisabeth Borne.
Ma da settimane la riforma è oggetto di aspre contestazioni, scioperi e proteste di piazza. I sindacati hanno parlato di mobilitazione storica, la più importante in Francia negli ultimi 40 anni" con 2,5 milioni di partecipanti; e hanno già annunciato altre due giornate di mobilitazione, la prima sabato 11 marzo.
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