Buongiorno a te,
la parola Vangelo significa buona notizia ed io desidero parlarti della cosa principale che esso ci promette. A questo scopo ho bisogno di farti qualche domanda e che tu risponda sinceramente.
Perciò si accomodi nel banco degli imputati e prometta di dire tutta la verità, nient’altro che la verità.
1. Prima domanda. Nel giorno che comparirai davanti a Dio supponi che Lui ti chieda :
“Perchè dovrei farti entrare in Paradiso ?”.. Tu cosa rispondi?
La risposta che molti danno è più o meno così: “Perchè mi sono comportato bene, ho aiutato gli altri, ho fatto quache errore e ti chiedo perdono…
nel complesso SONO UNA BRAVA PERSONA.
Molto probabilmente anche tu rispondi così.
2. Te la senti di confrontarti con i dieci comandamenti? Ad esempio ti è mai successo di dire qualcosa di non proprio vero? Di dire qualche bugia?
A me è successo e penso anche a te.. e.. come chiama Dio qualcuno che ha detto delle bugie?
Bu.. bu.. BUGIARDO.
3. Altra domanda. Ti sei mai impossessato di qualcosa che non ti appartiene?
Ti do una mano, ad esempio scaricando da internet materiale protetto da copyright, copiando CD musicali, imboscandoti per un’oretta al lavoro ecc. A me è successo e penso che qualche volta sia successo anche a te.. e.. come chiama Dio qualcuno che ha rubato qualcosa?
La.. la.. LADRO.
4. Altra domanda. Hai mai usato il nome di Dio invano?
Ad esempio nel bel mezzo di una situazione spiacevole, hai nominato Dio come esclamazione di sfogo? Se l’hai fatto si chiama BLASFEMIA, è una cosa seria!
5. Altra domanda. Hai sempre obbedito e risposto bene ai tuoi genitori?
Penso che anche a te sia successo di sbagliarti su questo punto. Insomma anche tu non hai sempre ONORATO IL PADRE E LA MADRE come invece si dovrebbe fare..
Bene, ci siamo confrontati con 4 dei 10 comandamenti e immagino sia sufficiente così.. altrimenti si potrebbe ragionare anche sul non commettere adulterio, non desiderare le cose degli altri, non uccidere ecc.
Ti ringrazio della tua pazienza ed onestà e voglio dirti che io non sono meglio di te e non ti giudico.
Comunque per tua stessa ammissione riconosci che sei stato:
BUGIARDO, LADRO, BLASFEMO, MANCANTE DELL’ONORE DOVUTO AI GENITORI.
6. Quindi Dio che ti giudica secondo i dieci comandamenti ti trova innocente o colpevole?
Ti trova colpevole !
7. Avendo infranto i suoi comandamenti dove ti manda, Paradiso o Inferno?
Non può mandarti in Paradiso.. è costretto a mandarti all’inferno !
Siccome è un buon giudice deve applicare la giustizia, non può essere così ingiusto dal non far giustizia. Deve riscuotere il pagamento di ogni singola trasgressione commessa.
Le tue trasgressioni le puoi pagare personalmente solo in un modo:
andando in un carcere che si chiama inferno.. per l’eternità.
Infatti essendo i peccati commessi contro l’Altissimo, altissimo è pure il pagamento.
Io non desidero finire all’inferno e non voglio che nessuno ci vada.. e nemmeno Dio desidera che tu ci vada. Per questo il Signore ha una soluzione MISERICORDIOSA e allo stesso tempo GIUSTA.
Lascia che te la presenti.
Quindi tu hai dei debiti (peccati) da pagare e Dio deve riscuotere un pagamento, deve fare giustizia. L’unico modo che hai di pagare personalmente è di andare in un carcere chiamato inferno per l’eternità.
SOLUZIONE di Dio: LUI MANDA UN ALTRO CHE VUOLE E PUO' PAGARE AL POSTO TUO.
Il Suo nome è Gesù Cristo, il SALVATORE.
Capiamo un po' meglio chi è Gesù Cristo e cosa ha fatto:
Gesù è l’Eterno Iddio, nella persona del Figlio, che si è fatto uomo e ha condotto qui sulla terra una vita senza peccato perciò privo di debiti personali da pagare a Dio.
Non avendo debiti si è potuto caricare i nostri e sostituirsi a noi nel pagamento. Ha pagato con la Sua morte espiatoria in croce. Al terzo giorno è risuscitato e questo prova che il pagamento, la transazione, è andata a buon fine, Dio l’ha accettata. La morte non ha potuto trattenerlo perché non aveva commesso peccato.
Attenzione: Non è automatico beneficiare dell’opera di Gesù sulla croce.
Per beneficiare del pagamento di Cristo Gesù e non dover quindi pagare di persona andando in quel carcere chiamato inferno devi fare due cose:
1) Ravvederti dai peccati e separarti da essi (invertire la rotta di 180°).
2) Credere, confidare solo nell’opera espiatoria di Gesù sulla croce per scampare dall’inferno.
Se facciamo queste due cose Dio cancella il nostro debito perché si considera pagato da Gesù.
Non puoi confidare nelle tue opere di bene.. perchè non cancellano le tue trasgressioni e queste vanno pagate.. da te o dall’unico che non ha mai peccato: Cristo.
Qual’è il momento giusto per ravvedersi verso Dio e confidare in Gesù Cristo? Io penso che sia ora.. il più presto possibile.
Mettiti in ginocchio, esprimiGLI il tuo ravvedimento e dichiaraGLI che non puoi salvarti da solo e accetti, per fede, Cristo come tuo personale Salvatore.. Riceverai istantaneamente il perdono di Dio.
(La Bibbia dice queste cose in Giovanni 3:16 ; Giovanni 3:36 ; Efesini 2:8-9 )
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