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In questo video andremo a parlare delle finestre in pvc, come vengono classificate e le differenze che ci sono fra esse.
Spesso accade di richiedere diversi preventivi per questa tipologia di finestre e avere sotto mano prezzi differenti anche del 30/35%.
come prima cosa bisogna sapere che ci sono 2 tipologie diverse di produttori di finestre in pvc .
la stragrande maggioranza è composta da aziende che creano finestre assemblando profili non prodotti da loro.
Dall'altra parte ci sono invece alcune aziende che studiano e producono i profili con cui poi costruiscono la propria finestra. Una delle più grandi fra queste per altro è italiana.Vediamo quali sono le differenze.
Le aziende assemblatrici acquistano profili in genere di colore bianco liscio, andando poi a colorarli mediante pellicole che vengono incollate al profilo. Le aziende che chiameremo produttrici invece acquistano una miscela di pvc brevettata per loro, la fondono, e prima dell’estrusione la colorano mescolando il colore con il pvc. Inoltre ,avendo la possibilità di lavorare sui profili ancora caldi, possono imprimere indelebilmente sul pvc le trame del legno piuttosto che gli effetti satinati.
Seconda differenza. le aziende assemblatrici, utilizzano guarnizioni che vengono incastrate nei profili. Questo perché solo dopo aver deciso la pellicola da applicare possono decidere il colore della guarnizione da abbinarci. Le aziende produttrici invece, colorando il pvc prima dell’estrusione, sanno con precisione se quel profilo comporrà una finestra effetto legno piuttosto che grigia, quindi possono prendere la guarnizione adeguata e fonderla al profilo, garantendo una maggior tenuta.
inoltre le aziende assemblatrici si affidano spesso alle certificazioni e ai test che fanno le aziende da cui hanno comprato i profili. Le produttrici invece testano e certificano i propri profili e le proprie finestre, garantendo un elevato standard qualitativo.
Infine le aziende assemblatrici sono limitate esteticamente dalla forma del profilo acquistato, mentre le produttrici possono offrire svariati profili + minimal e di design e spesso senza maggiorazioni di prezzo.
Per analizzare i vari prodotti inoltre bisogna tener conto delle classificazioni dei profili in pvc.
Il primo parametro riguarda lo spessore del pvc, infatti si parla di classe A quando lo spessore è di circa 3mm e di classe B quando è di circa 2.7mm. la differenza sembra poca, ma è fondamentale per evitare deformazioni date per esempio dal peso del vetro.
Il secondo parametro suddivide i profili in pvc in classe S e classe M. la classe M identifica un profilo adatto a climi moderati ed è vietato per l’italia perché il calore ed i raggi uv potrebbero deformare le finestre e rovinarle irreparabilmente. La classe S invece identifica un pvc che non subisce alterazioni anche con climi Severi.
Per darvi ancora qualche dritta per scegliere la giusta finestra in pvc andiamo ad analizzarne una.
Spesso si sente parlare di pvc a 5/6/7 camere, le camere sono la quantità di cellette in cui è suddiviso il profilo. Queste cellette creano delle specie di sacche d’aria e danno più o meno coibentazione al profilo a seconda di quante ne sono presenti. Questo ha portato a una “gara” a chi ha più camere, facendo perdere di vista l’obiettivo, migliorare la coibentazione del profilo. Il consiglio infatti è quello di non contare il numero di camere, ma di richiedere la scheda tecnica con il valore di trasmittanza termica uF del telaio.
Un’altra particolarità dei profili in pvc è questa guarnizione al centro del telaio. Questa guarnizione è assente nei profili più economici e aiuta la finestra ad avere una migliore tenuta all'aria e all'acqua. Ma la sua funzione fondamentale è quella di suddividere il telaio in 2 creando uno spazio chiamato “giunto aperto”. Se consideriamo che fuori dalla finestra abbiamo una temperatura di 0 gradi e dentro una temperatura di 20/21, in questo spazio si avrà una temperatura di circa 10/12 gradi, temperatura alla quale l’umidità presente nell'aria torna ad essere acqua sotto forma di condensa. Grazie alla guarnizione centrale eventuale condensa o piccola infiltrazione rimane bloccata nella parte esterna del telaio che è sempre vuota, salvaguardando cosi la ferramenta che viene invece montata nella parte interna del telaio.
Le differenze di che abbiamo visto sono tante e vanno a motivare quest’altalena di prezzi che troviamo fra i preventivi
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