Crotone. (TMNews) - Investivano i proventi delle rapine per acquistare stupefacenti da rivendere nelle discoteche e nei quartieri di Crotone, ma anche nelle frazioni limitrofe con il beneplacido delle cosche locali. L'articolato business del crimine è stato scoperto dalla squadra Mobile di Crotone nell'operazione 'Gold and white', in riferimento all'oro rapinato nelle gioiellerie. Quindici persone sono state arrestate, per una serie di rapine e tentate rapine compiute a ripetizione in città tra il gennaio e il marzo di quest'anno. A insospettire gli inquirenti, il fatto che le rapine avevano tutte lo stesso "modus operandi": una persona entrava fingendosi un cliente facendosi mostrare alcuni preziosi dal proprietario, una volta aperta la cassaforte entrava in azione un complice armato di pistola che si impossessava di oro e gioielli. Nel corso delle indagini, poi, gli uomini della squadra Mobile hanno fatto emergere una fitta rete di spacciatori di droga, in particolare cocaina e hascisc, di cui facevano parte anche gli autori delle rapine.

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