Per tutta la vita, questi anziani tifosi hanno avuto due grandi amori, l’uno per l’altra e per la loro squadra del cuore, il Fenerbahce: la favola di Mumtaz e Ihsan ha sfidato tempo e distanza per sfiorare i cuori di tutti.
Stretti uno accanto all’altra, anche nel gelido inverno di Istanbul, sono sempre stati lì, perché di quella squadra non si sono mai persi una partita. I posti 32 e 33 della fila 16 in tribuna, allo stadio Saracoglu, erano sempre occupati da marito e moglie, che giovanissimi si erano conosciuti, grazie alla passione per i colori giallo-blu quando erano poco più che ventenni e lavoravano entrambi come professori di matematica.
Solo dopo avevano scoperto che quel filo che li legava era un sentimento ancora più grande, così si sono sposati e dal loro matrimonio è nata anche una figlia, ma di tutte le cose ce n'è una che non è mai cambiata: l’abbonamento in tribuna che, per oltre sessant’anni, sottoscrivevano all’inizio di ogni nuova stagione. Stesso posto, stessa ora, seduti lì sull’epicentro di tutte le emozioni di una vita. Per tutti erano diventati “zio Mumtaz” e “zia Ihsan”, dei veri idoli anche per gli stessi calciatori, che di stagione in stagione cambiavano insieme ai tanti presidenti e allenatori sotto gli occhi dei due famosi innamorati, un monumento di fedeltà piantato nei decenni che nemmeno la morte avrebbe mai potuto spostare. Anche negli ultimi anni, nonostante gli acciacchi dell’età, avevano scalato a fatica i gradoni dello stadio e avevano continuato a tifare insieme, almeno fino al 2015, anno in cui, stremato dall’età, il cuore di zio Mumtaz ha smesso di battere.
Dopo quasi sessant’anni, Ihsan si è improvvisamente ritrovata sola, ma di andare in tribuna senza suo marito, non ci ha mai pensato una volta. Così ha continuato ad acquistare due biglietti, perché nessun’altro potesse sedersi al suo fianco. Quando nel novembre 2020 anche “zia Ihsan”, a novant’anni, è volata via, la notizia ha sconvolto sia i tifosi del Fenerbahce che la stessa società, che non potevano immaginare quello stadio senza la loro presenza.
Così il Fenerbahce ha voluto donare un riconoscimento a quella coppia fedele e nello stadio che era stata la loro casa, ha voluto tributare loro il giusto saluto, stabilendo che da oggi in poi, nessuno più occuperà i posti 32 e 33 della fila 16 che saranno per sempre riservati a zio Mumtaz e zia Ihsan con due gigantografie che rimarranno ai loro posti anche quando i tifosi potranno tornare allo stadio, come simbolo dell’amore eterno che nemmeno la morte può cancellare.
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